IN PASSEGGIATA A MANTOVA, MUSEI E IMPROVVISAMENTE LA NEVE!!!

Oggi vi porto con me in passeggiata a Mantova, per raccontarvi alcuni dei luoghi visitati durante un fine settimana in una piccola città a misura d’uomo! E’ grazie ai Gonzaga che Mantova ha una così grande ricchezza di tesori; ricchi, potenti e ambiziosi donarono a Mantova splendore economico, politico e artistico.

A testimonianza della loro grandiosità restano opere di Leon Battista Alberti, Giulio Romano, Mantegna e Pisanello. Le loro opere artistiche, quelle urbanistiche, architettoniche e d’ingegneria volute dai Gonzaga resero la città sede di una delle corti più fastose d’Europa.

 MANTOVA Domenico Morone - La cacciata dei Bonacolsi
Domenico Morone – La cacciata dei Bonacolsi

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Così me la ero sono immaginata, quando il mio sguardo si è perso in piazza Sordello che ha delle dimensioni a dir poco eccezionali!  Vi si affacciano edifici di diverse epoche ed è questa la prima piazza ad accoglierci in una bella anche se freddissima giornata di sole.

Qui c’è il nucleo della città medievale con il Palazzo Ducale che è una città nella città e comprende palazzi, chiese, piazze interne, giardini e porticati collegati fra loro.
Peccato non aver potuto vedere la famosa Camera degli Sposi di Mantegna e il Castello di San Giorgio danneggiati dal recente terremoto del 2012 e chiusi per restauro. Vi raccomando di visitarlo ben vestiti se in inverno perché è senza riscaldamento. Chissà quanto freddo avevano un tempo gli abitanti di quelle immense abitazioni!!!
Da piazza Sordello, incamminandosi per piazza Broletto, si accede al secondo slargo storico, Piazza delle Erbe, vivace e animata da tanta gente che con Palazzo del podestà, Palazzo della Ragione, Torre dell’Orologio, la Rotonda di San Lorenzo e infine la Basilica di Sant’Andrea lasciano l’imbarazzo della scelta per cosa contemplare per primo.
Toccante per l’atmosfera magica, anche se “lampo”, è stata la visita a Teatro Bibiena poiché vi si tenevano le prove per un concerto in programma quella sera. Emozionante pensare che in quel piccolo teatro in legno suonò il piccolo Mozart ancora quattordicenne.
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Passeggiando sotto i portici, osservando alcune vetrine gastronomiche si pregustano con gli occhi la famosa Sbrisolona e i salumi tipici. Leccornie alle quali non è facile resistere!
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Il giorno dopo cambiata completamente l’atmosfera e in una Mantova innevata abbiamo visitato Palazzo Te situato fuori del centro storico della città, che tempo permettendo può essere visitata interamente a piedi.
Un tempo questa grandiosa villa suburbana opera di Giulio Romano era in periferia e in particolare nel “tejeto” luogo di capanne e abitazioni rustiche.
Qui la grande sala dei Cavalli, la sala di Amore e Psiche e la sala dei Giganti mi hanno lasciata letteralmente a bocca aperta e sicuramente ripagata per non aver visto famosi dipinti di Mantegna nel castello di San Giorgio.
Bella anche la visita alle sale dedicate alla collezione Mondadori con opere di Federico Zandomeneghi e Armando Spadini.
mantova-palazzo-te

 

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Resterà anche il bel ricordo delle notti passate all’agriturismo Cà Guerriera  residenza storica dei Guerrieri-Gonzaga, accolti da una cordiale e simpatica signora che ci ha deliziati con una cena tipica mantovana con l’immancabile risotto alla Pilota. Il nome curioso di questo piatto deriva dal dialetto. Le riserie dette “pile” davano il nome ai “piloti” o “pilarini”cioè i braccianti. Avendo poco tempo per cucinare il riso, questi operai adottarono la tecnica della bollitura che non necessita il controllo durante la cottura. Al termine il riso veniva condito con la salamella mantovana dal caratteristico profumo di aglio. Vi consiglio di provare a cucinarlo. Facile da preparare e piace molto ai bambini.
Tornati a casa dal nostro viaggio, ci siamo gustati una squisita fetta di Sbrisolona accompagnata da un bicchiere di un Lambrusco dolce acquistato a Mantova come souvenir!
Se volete provare a fare la mia Sbrisolona senza glutine seguite la ricetta che trovate nel blog Ricotta che passione.

ricetta-sbrisolona-ricottachepassione

6 Replies to “IN PASSEGGIATA A MANTOVA, MUSEI E IMPROVVISAMENTE LA NEVE!!!”

  1. Susy Bello ha detto:

    Una città sicuramente da visitare, anche sotto la neve…
    A presto Susy

  2. tiziana b. ha detto:

    Susy la conosco già con i suoi meravigliosi 2 blog…ora conosco te..
    Siete 2 artiste…seguo anche te molto volentieri, bellissimi post bellissimi i disegni che fai..
    Tiziana

  3. Ely Mazzini ha detto:

    Ciao Anna, trovo il tuo blog molto interessante, mi piacciono i tuoi lavori…ti seguo molto volentieri.
    A presto.

  4. F. ha detto:

    Ciao Anna, ho scoperto oggi il tuo blog grazie a Susy e mi piace molto, sopratutto perché trovo interessante leggere di viaggi e consigli su meravigliosi posti da visitare, anche io ogni tanto nel mio blog racconto dei miei viaggi per lasciare informazioni utili ai futuri viaggiatori (anche se il mio è prettamente un blog di cucina! Ma i viaggi sono un'altra mia grande passione e quindi ogni tanto ne lascio un resoconto). Se vuoi scoprirne di più, passa da me se ti fa piacere, io intanto mi aggiungo ai tuoi lettori 🙂 A presto, Fede.

  5. Anonimo ha detto:

    ANNA BELLISSIMA E IMMAGINO BUONISSIMA! LA TUA FANTASIA SI ESPRIME ANCHE IN CUCINA …ARTISTA SPECIALE.PERCHE LINEARE..COME PIACE A ME. cris

  6. Günther ha detto:

    che bel tuffo a mantova ero tanto che non la vedevo, grazie per averlo condiviso on line

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Benvenuti! Mi chiamo Anna Bello e amo definirmi un artigiano contemporaneo e vado sempre alla ricerca di tecniche artistiche che rendendo uniche le mie creazioni...- Continua -



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